Lonza ha annunciato un significativo ampliamento delle sue operazioni di produzione in uno dei più grandi impianti di bioconiugazione a livello mondiale, a Visp, in Svizzera.
Questo ampliamento è frutto dell’estensione della collaborazione a lungo termine con un partner biofarmaceutico di importanza strategica globale, il cui nome non è stato ancora reso noto.
Il nuovo accordo ha l’obiettivo di quadruplicare la capacità di bioconiugazione attuale di Lonza attraverso la creazione di due nuove suite dedicate a questa attività, e di assicurare maggiori forniture commerciali di coniugati anticorpo-farmaco (ADC).
Gli ADC, spesso utilizzati nel trattamento del cancro, sono costituiti da un potente agente citotossico, da un linker stabile e da un anticorpo monoclonale mirato (mAb).
Le nuove suite di bioconiugazione occuperanno 1.500 metri quadrati di spazio produttivo. Lonza prevede di assumere circa 180 nuovi dipendenti che opereranno in queste strutture. Le operazioni di produzione dovrebbero iniziare entro il 2026.
