Viatris sta procedendo alla cessione di tre delle sue unità aziendali. Una scelta che mira a ridurre il debito dell’azienda all’interno di un piano che prevede l’aumento dei ricavi attraverso nuove linee di prodotti e il buyback delle azioni.
Le tre BU oggetto della cessione sono la Consumer Health, la Women’s Health e la Health and Active Pharmaceutical Ingredients (API). Viatris prevede di ricavare dall’operazione 5,2 miliardi di dollari netti.
La pharma USA è il risultato della fusione tra Mylan, azienda produttrice di generici, e Upjohn, sussidiaria di Pfizer. Viatris ha dovuto far fronte al debito accumulato con l’acquisizione di Mylan, oltre alla pressione generale del mercato sui prezzi dei farmaci generici.
L’obiettivo di questa operazione è quello di contribuire a ridurre entro la prima metà del 2024 il livello di debito dell’azienda a tre volte gli utili, rispetto a quanto ottenuto alla fine del 2019 (3,6 volte gli utili).
Cooper Consumer Health acquisirà la BU Consumer Health per 2,2 miliardi di dollari; Viatris manterrà i diritti su prodotti come il Viagra in Cina, lo spray per le allergie Dymista in Europa e altri marchi selezionati in diversi mercati.
La BU Women’s Health andrà a Insud Pharma, un produttore spagnolo di farmaci, mentre la BU dei principi attivi, con sede in India, sarà ceduta a Iquest Enterprises, con un accordo che coinvolge sei siti produttivi, una struttura di ricerca e sviluppo e una di vendita a terzi.
In un’operazione separata, l’azienda specializzata in salute femminile Theramex acquisirà i marchi Duphaston e Femoston.