Il Regno Unito è nuovamente parte di Horizon Europe – il programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027 – grazie a un accordo stipulato con l’Unione Europea.
A partire dal 7 settembre gli scienziati britannici possono accedere ai finanziamenti del più grande programma di collaborazione di R&S a livello globale.
La partecipazione a Horizon Europe “apre le porte a un programma del valore di 95,5 miliardi di euro”, afferma Benjamin Reid, direttore del programma per l’innovazione della Confederazione delle Industrie britanniche (CBI). La collaborazione con l’UE nel campo della ricerca e dell’innovazione è cruciale per “promuovere una crescita sostenibile a lungo termine e affrontare sfide globali come il cambiamento climatico”, continua Reid.
Il nuovo accordo, inoltre, è potenzialmente in grado di creare e sostenere migliaia di nuove opportunità di lavoro, di far crescere l’economia e consolidare il Regno Unito come superpotenza scientifica e tecnologica entro il 2030.
Recenti dati pubblicati dalla BioIndustry Association (BIA) e da Clarivate indicano, per il secondo trimestre del 2023, una costante crescita delle attività di finanziamento nel settore delle Life Sciences nel Regno Unito.
Nonostante le sfide globali, le aziende britanniche attive in questo settore e nelle biotecnologie hanno ricevuto un totale di 382 milioni di sterline in finanziamenti pubblici e di venture capital. Ciò rappresenta un aumento del 29% rispetto ai 295 milioni di sterline del primo trimestre dell’anno. L’incremento è stato principalmente sostenuto dagli investimenti di venture capital.
