Cattive notizie per Amgen: il farmaco per il mieloma multiplo di nuova diagnosi, Kyprolis ha fallito il trial clinico di fase III che aveva l’obiettivo di dimostrare la maggiore efficacia di questo farmaco in un cocktail di medicinali, rispetto a Velcade, di Johnson & Johnson e Takeda. Secondo i dati raccolti durante la sperimentazione, la sopravvivenza libera da malattia sarebbe di 22,3 mesi con Kyprolis, contro 22,1 per il cocktail che, insieme a prednisone e melfalan, prevede la somministrazione di Velcade. Il risultato rappresenta una battuta d’arresto per l’azienda americana, soprattutto perché l’indicazione per l’utilizzo nelle nuove diagnosi è quella che coinvolgerebbe il maggior numero di pazienti e per un tempo più lungo, il che significherebbe una maggiore opportunità di vendita. Secondo Amgen, però, il motivo dell’insuccesso sarebbe dovuto al fatto che quando Onyx – la società che ha sviluppato Kyprolis e che è stata acquisita poi da Amgen per 10 miliardi di dollari nel 2013 – aveva disegnato la sperimentazione, “lo scenario era completamente diverso”, come ha dichiarato il capo della divisione Ricerca e Sviluppo di Amgen. In ogni caso Amgen si è subito affrettata a sottolineare che c’è un altro trial clinico in corso presso il ECOG-ACRIN Cancer Research Group che mette a confronto Kyprolis, insieme a Revlimd e desametasone, con il cocktail Velcade/Revlimid/desametasone.
Nel frattempo, i generici di Velcade sono ormai prossimi all’ingresso nel mercato, con la scadenza del brevetto in arrivo per il prossimo anno. Dunque, le stime di vendita anche per il farmaco di Amgen sono al ribasso. Geoffrey Porges, analista di Leerink Partners, ha previsto guadagni per 715 milioni di dollari quest’anno e 965 milioni di dollari per il 2017. Ma mentre le proiezioni a breve termine sono più basse, le stime per il biennio 2018-2020 “sono rimaste in gran parte intatte”, ha osservato l’esperto, che prevede la crescita nell’utilizzo di Kyprolis nei casi di recidive e nei pazienti che non rispondono ad altre terapie.