L’Organizzazione mondiale della sanità ha definito più volte la resistenza antimicrobica una minaccia globale, dato che la maggior parte degli antibiotici ormai non è più efficace contro alcuni batteri patogeni. Il Centro per la scoperta e la resistenza agli antibiotici dell’Università dell’Oklahoma, guidato da Helen Zgurskaya e Valentin Rybenkov sta lavorando alla ricerca di soluzioni terapeutiche alternative.
Gli antibiotici agiscono prendendo di mira parti specifiche di una cellula batterica, come la parete cellulare o il suo DNA. I batteri possono diventare resistenti agli antibiotici in diversi modi, incluso lo sviluppo di pompe di efflusso, proteine che si trovano sulla superficie della cellula batterica. Quando un antibiotico entra nella cellula, la pompa di efflusso lo spinge fuori dalla cellula prima che possa raggiungere il suo obiettivo, e l’antibiotico non è più in grado di uccidere i batteri.