Le composizioni dei vaccini anti Covid-19 devono essere aggiornate per fornire protezione contro i ceppi della variante XBB Omicron in vista della campagna di vaccinazione autunnale. Lo affermano il Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC) e l’Agenzia Europea per i Medicinali (EMA) in una dichiarazione congiunta rilasciata il 6 giugno.
I vaccini approvati per l’uso nell’UE forniscono attualmente protezione contro ceppi bivalenti come Wuhan e Omicron BA. A. Sebbene i dati disponibili dimostrino che i vaccini approvati siano in grado di proteggere dalle forme gravi della malattia, la loro immunogenicità si affievolisce man mano che il coronavirus muta in varianti immunologicamente distanti dai ceppi inclusi nei vaccini.
Secondo ECDC ed EMA la composizione di un vaccino monovalente dovrebbe fornire un’immunogenicità adeguata contro Covid-19 in individui naïve. Non è però necessario includere nella formulazione del vaccino il ceppo ancestrale e le varianti passate poiché ora rappresentano solo una “percentuale estremamente ridotta dei virus circolanti nei Paesi UE/SEE”.
La composizione dovrebbe invece prevedere un ceppo appartenente alla famiglia di sottovarianti XBB Omicron, che è sufficiente per mantenere la reattività incrociata contro i lignaggi dominanti ed emergenti. In particolare, il ceppo XBB.1.5 rappresenta una scelta valida che amplia il grado di immunità contro le linee virali discendenti di XBB.