Eisai è stata colpita da un attacco ransomware. L’azienda giapponese ha dichiarato di aver istituito “immediatamente” una task force a livello aziendale e sta lavorando con esperti esterni e funzionari delle forze dell’ordine per verificare i danni subiti.
La possibilità di fughe di dati è attualmente oggetto di indagine, ha detto l’azienda, e prevede che ci vorrà “un po’ di tempo per valutare la piena portata dell’incidente”.
Nel frattempo Eisai ha messo offline alcuni dei suoi sistemi informatici, sia all’interno che all’esterno del Giappone, ma, almeno per il momento, i siti web aziendali e i sistemi di posta elettronica rimangono operativi.
Secondo il Japan Times, negli ultimi tempi il Giappone è stato vittima di un numero crescente di attacchi informatici. Un funzionario del National Center of Incident Readiness and Strategy ha dichiarato alla testata giornalistica che c’è la possibilità che il Paese sia “preso di mira in quanto ospite del vertice del G7”.
Per quanto riguarda l’impatto sugli utili dell’azienda, Eisai sta “esaminando attentamente” ogni potenziale effetto sulle sue previsioni di guadagno e comunicherà “al più presto” se saranno necessarie revisioni