La medicina personalizzata e di precisione è un concetto ben consolidato nello sviluppo di nuovi farmaci da prescrizione, ma non altrettanto nell’ambito della consumer health.
E Bayer vuole essere protagonista di un cambiamento culturale del settore, con la creazione della Unit “Precision Health”.
La mission della nuova Unit è utilizzare “dati, tecnologia e scienza per rendere l’autocura più precisa”, attraverso diagnostica digitale, app e terapie che aiuteranno le persone a gestire quotidianamente la propria salute.
“Sempre più persone scelgono l’autocura per gestire la propria salute quotidianamente e i nuovi strumenti digitali consentiranno loro di prendere decisioni circostanziate, attraverso una comprensione più profonda e precisa delle esigenze individuali”, afferma Evendon-Challis, chief scientific officer di Bayer Consumer Health, “Crediamo di poter aiutare i consumatori a passare da un invecchiamento reattivo a un invecchiamento proattivo, fornendo informazioni personalizzate in tutte le fasi della vita”.
La Unit Precision Health avrà il compito di stringere partnership con sviluppatori di tecnologie sanitarie digitali, basandosi su alleanze già esistenti con Edifice, una spin-off dell’Università di Stanford, Chronomics, Ada Health e HUMA.
Bayer è s uno dei primi investitori di Edifice, una startup che utilizza la proteomica e l’intelligenza artificiale per fornire misure personalizzate del tasso di invecchiamento delle cellule e del corpo di un individuo.
Chronomics ha sviluppato una serie di metodi diagnostici rapidi per la salute del cuore, la funzione tiroidea, il colesterolo, i lipidi e la funzione epatica. Questi sistemi possono essere utilizzati direttamente a casa.
Ada Health dispone di uno strumento di valutazione – basato sull’intelligenza artificiale – che aiuta le persone a comprendere meglio i propri sintomi e come potrebbero essere trattati.
All’inizio di quest’anno Bayer ha anche lanciato negli Stati Uniti quello che definisce “il primo passo di un nuovo ecosistema per la salute del cuore”, sviluppato da HUMA, in grado di valutare il rischio cardiaco. Lo strumento online individua i fattori di rischio individuali per le malattie cardiovascolari in un arco temporale di 10 anni.
