Il Regno Unito sta negoziando con la UE sulla possibilità di rientrare a far parte di Horizon Europe, il Programma quadro dell’Unione europea per la ricerca e l’innovazione per il periodo 2021-2027.
Un’ipotesi che sarebbe accolta con favore sia dalle aziende, sia dalle istituzioni; secondo il Financial Times, i colloqui potrebbero andare a buon fine prima dell’estate.
“Non c’è dubbio che la riammissione del Regno Unito al programma Horizon Europe sarebbe estremamente vantaggiosa. Non si tratta solo di denaro, ma anche della possibilità di collaborare liberamente con gli scienziati di talento”, osserva Ivan Wall, professore di Medicina Rigenerativa all’Università di Birmingham.
Per l’industria farmaceutica britannica la possibilità di ricevere ulteriori finanziamenti all’interno di un programma quadro comunitario arriva in un momento di incertezza degli investitori, a causa della continua instabilità finanziaria del mercato, aggravata dal fallimento della Silicon Valley Bank (SVB) e del Credit Suisse.
Tuttavia, il know how garantito dai professionisti che escono dalle Università del Regno Unito e un costo del lavoro complessivamente più basso continuano a rendere questo Paese attraente per le biotech internazionali che cercano di espandersi in altri mercati.
Horizon Europe è dotato di un budget di 95,5 miliardi di euro.
