Tra poco meno di una settimana Chicago ospiterà il meeting annuale dell’ASCO (American Society of Clinical Oncology).
Novartis presenterà i dati post-operatori dello studio NATALEE su Kisqali impiegato contro il cancro della mammella in fase iniziale. Quando l’azienda svizzera ha dichiarato che il trial aveva raggiunto il suo endpoint, il prezzo delle sue azioni è salito dell’8% in un solo giorno.
Kisqali ha raggiunto il suo endpoint primario a marzo, in un’analisi ad interim. Il farmaco ha fornito un beneficio significativo nella prevenzione delle recidive della malattia invasiva e un “beneficio consistente” nei pazienti in stadio 2 e 3, indipendentemente dal coinvolgimento linfonodale.
Secondo gli analisti di ODDO BHF, lo studio NATALEE potrebbe aprire a Kisqali un mercato che vale potenzialmente 6 miliardi di dollari. Il trial sta valutando l’inibitore CDK4/6 di Novartis come terapia adiuvante nel carcinoma mammario HR-positivo e HER2-negativo dopo l’intervento chirurgico.