La filiera delle Life Science è strategica per la competitività di un Paese, per il valore aggiunto che è in grado di generare e per la promozione di ricerca e innovazione. In Italia le aziende che operano nel comparto Life Science continuano a incidere positivamente sul PIL nazionale e ad offrire ampie prospettive per il Paese nel mercato del lavoro.
Da qui la necessità di attrarre talenti e professionisti altamente qualificati, capaci di incidere in termini di innovazione e di lavorare in un clima di grande reattività di mercato. Professionisti con solide attitudini scientifiche, come quelle digitali, ma dotati anche di importanti soft-skill, come la capacità di ascolto, di negoziazione, l’integrità e la flessibilità.
Partendo da questo scenario AstraZeneca ha organizzato l’evento “Future Leaders – L’attrattività del mondo delle Life Sciences per i nuovi talenti”, con la partecipazione di Lorenzo Wittum, Presidente e Amministratore Delegato AstraZeneca, Marco Venturelli, Ambassador Life Sciences at Federated Innovation, Annabella Amatulli, Presidente Healthcare Businesswomen Association, Maria Grazia Natale, Partner Human Value e Laura Di Carpegna, Talent Acquisition Lead di AstraZeneca. Gianluca Dotti, giornalista scientifico, ha moderato l’evento.
L’iniziativa è nata con l’obiettivo di presentare AstraZeneca come partner industriale strategico di sviluppo e innovazione per l’Italia e di veicolare il valore delle Life Science per il futuro del mondo intero. Il convegno si è inserito nella cornice della prima edizione della #Milano Innovation Week.
“Il mondo delle professioni del futuro nel settore delle Life Science è in continua evoluzione e oggi siamo in un momento di grandissima accelerazione su ricerca e innovazione – osserva Lorenzo Wittum, Presidente e Amministratore Delegato AstraZeneca – Nel 2022 abbiamo assunto oltre 200 nuovi dipendenti, più del 90% laureato in discipline STEM e negli ultimi anni abbiamo creato sinergie sempre più forti con il mondo universitario, quello della ricerca e tutti gli stakeholders del sistema sanitario rafforzando la nostra presenza con più di 500 centri in tutta Italia anche grazie a partnership di valore come quelle nell’Innovation District di MIND dove sviluppiamo modelli di cura digitali che permettono di migliorare la interazione fra i pazienti e il sistema sanitario ”.
“Il comparto Life Science offre notevoli opportunità professionali legate al settore farmaceutico, alla sanità, alle biotecnologie e ad altri rami della chimica – aggiunge Laura Di Carpegna, Talent Acquisition Lead AstraZeneca – Attirare i migliori talenti diventa quindi una priorità per aziende come la nostra. Il tratto distintivo di AstraZeneca è quello di creare una cultura dello sviluppo, un vero e proprio ecosistema in cui le competenze di ogni persona vengano valorizzate in un percorso di crescita a lungo termine, dove la diversità e un gender balance a tutti i livelli aziendali sono una chiara priorità”.