Posta in gioco sempre più alta nel confronto tra Eli Lilly e Novo Nordisk per la leadership nel mercato multimiliardario dei trattamenti per l’obesità.
Il 21 aprile la pharma di Indianapolis ha registrato in “sordina” un nuovo studio di fase 3b sul sito clinicaltrials.gov.
Lo studio, denominato SURMOUNT-5, contrapporrà Mounjaro (tirzepatide) di Eli Lilly a Wegovy (semaglutide) di Novo Nordisk in pazienti obesi o in sovrappeso.
SURMONT-5 dovrebbe arruolare 700 partecipanti in 61 centri di Stati Uniti, Canada, Sud America e di alcuni Paesi europei.
Per essere idoneo all’arruolamento nel nuovo studio, un paziente deve avere un indice di massa corporea di 30 kg/m2, o di almeno 27 kg/m2, accompagnato da una diagnosi di almeno una delle quattro patologie legate all’eccesso di peso: ipertensione, dislipidemia, apnea ostruttiva nel sonno e malattie cardiovascolari. Questi criteri corrispondono a quelli della popolazione di pazienti individuata dalla FDA per l’uso di Wegovy.
L’avvia ufficiale del trial è previsto per venerdì 28 aprile e la sua durata sarà di circa 78 settimane. La data di chiusura è stimata a febbraio del 2025.
Per quanto riguarda l’endpoint primario, gli sperimentatori confronteranno le variazioni percentuali di peso apportate dai due farmaci alla settimana 72 rispetto al basale.
Al momento della registrazione Eli Lilly non ha dichiarato se SURMONT-5 sarà uno studio di confronto o teso a dimostrare la non inferiorità di Mounjaro rispetto a Wegoy.
Su Mounjaro convergono moltissime attese da parte di pazienti e investitori. Alcuni mesi fa gli analisti di UBS hanno previsto che il farmaco di Eli Lilly potrebbe raggiungere un picco di vendite pari a 25 miliardi di dollari in un mercato il cui valore è stimato a 30 miliardi di dollari entro il 2030 o, più ottimisticamente, a 50 miliardi, secondo le previsioni di Morgan Stanley.