Da oggi IBSA Farmaceutici rende disponibile una nuova formulazione di vitamina D in film orodispersibile e in capsule molli, due forme di somministrazione innovative, pratiche da utilizzare e con una migliore palatabilità, che possono migliorare l’aderenza terapeutica nelle persone con osteoporosi e fragilità ossea.
“La fragilità ossea e le fratture di fragilità sono essenzialmente la conseguenza di uno squilibrio del metabolismo osseo, che si presenta quando in presenza di livelli sierici di vitamina D insufficienti” – osserva Iacopo Chiodini, Presidente della Società Italiana dell’Osteoporosi, del Metabolismo Minerale e delle Malattie dello Scheletro (SIOMMMS) – “Il deficit di vitamina D in pazienti con osteoporosi si associa a un aumento del rischio di frattura e, viceversa, un’adeguata supplementazione con vitamina D nei soggetti carenti, insieme a un adeguato introito di calcio, riduce il rischio di frattura. Inoltre, livelli inadeguati di vitamina D ed un insufficiente apporto di calcio sono le cause principali di una mancata risposta della terapia per l’osteoporosi”.
“Un’appropriata terapia deve innanzitutto correggere i fattori di rischio modificabili, raccomandando maggiore attività fisica, corretta alimentazione, sospensione di alcol e fumo. Bisogna poi correggere l’eventuale deficit di calcio o vitamina D, la cui supplementazione rappresenta oggi uno dei capisaldi del trattamento dell’osteoporosi” – aggiunge Claudio Cricelli, Presidente della Società Italiana di Medicina Generale e delle Cure Primarie (SIMG), “Per i pazienti istituzionalizzati, le donne in gravidanza e in allattamento e per persone con osteoporosi non candidate a terapia remineralizzante, la vitamina D viene prescritta a prescindere dal dosaggio ematico, mentre per altre categorie di pazienti è necessario verificare il livello di ipovitaminosi D. Ad esempio, la nota 96 di AIFA indica la soglia di 30 ng/ml per le persone affette da osteoporosi candidate a terapia remineralizzante, per le quali è importante correggere la carenza di vitamina D prima di intraprendere il trattamento”.
Il film orodispersibile della vitamina D è una nuova forma di dosaggio che si dissolve rapidamente in bocca senza acqua o deglutizione. Si presenta come un foglietto flessibile e ultrasottile della dimensione di un francobollo (50-150 micron di spessore) che, una volta a contatto con la saliva, si scioglie in poche decine di secondi, assicurando una concentrazione precisa ed uniforme dell’ingrediente attivo e una sua rapida biodisponibilità, facilitando al contempo l’assunzione in qualsiasi circostanza e in diverse condizioni.
“Le formulazioni disponibili fino ad oggi hanno mostrato alcune criticità o difficoltà di utilizzo – quali il conteggio preciso delle gocce, la perdita di medicinale nel caso della formulazione in olio assunta ad esempio sul pane, e così via – quindi un’opzione terapeutica ulteriore e più semplice da utilizzare aumenta la compliance e la possibilità di avere una maggiore aderenza terapeutica” – conclude Mario Sfrappini, Presidente della Federazione Italiana Osteoporosi e malattie dello Scheletro (FEDIOS), “La nuova formulazione in film orodispersibile aromatizzato permette inoltre l’assunzione orale anche a chi ha difficoltà di deglutizione, e non interferendo con i processi digestivi svincola da attese pre e post pasto, a vantaggio della praticità d’uso”.