Daiichi Sankyo produrrà il proprio vaccino anti-Covid 19 in Giappone. Circa un mese fa, la pharma ha presentato alle autorità nipponiche la richiesta di approvazione del candidato e sta allestendo un impianto a Kitamoto, a circa cento chilometri daTokyo.
Una volte ultimata, questa struttura diventerà il primo impianto di vaccini a mRNA del Giappone e sarà in grado di produrre 20 milioni di dosi all’anno entro il 2024.
Il candidato vaccino di Daiichi, DS-5670, somministrato come richiamo, ha fatto osservare un aumento degli anticorpi neutralizzanti superiore a quello offerto dai vaccini basati su mRNA di Moderna e Pfizer/BioNTech.
Lo ha dichiarato la stessa azienda nel novembre del 2022, quando ha comunicato i i risultati di una sperimentazione che ha incluso più di 5.000 adulti che avevano ricevuto la prima serie di vaccini a mRNA, di Moderna o di Pfizer.
DS-5670 è stato progettato per combattere il ceppo originale di coronavirus, ma Daiichi Sankyo sta lavorando anche a un booster adattato alla variante Omicron.
La pharma giapponese, inoltre, ha in corso uno studio che sta testando DS-5670 come ciclo primario iniziale di vaccinazione a due dosi.