Con l’obiettivo di contribuire ad ampliare l’accesso ai farmaci nei Paesi a basso e medio reddito (LIC), Eli Lilly ha annunciato che stanzierà 1,15 milioni di dollari per un’ iniziativa volta a rafforzare la rete della catena del freddo.
L’investimento consentirà di installare circa 150 unità di refrigerazione per uso medico in 25 strutture partner di Life for a Child in Africa, America Latina, Caraibi e Sud-Est asiatico.
“La mancanza di capacità di distribuzione della catena del freddo in gran parte del mondo impedisce già a molte persone di accedere ai farmaci e alle terapie di cui hanno bisogno, anche quando sono gratuite”, osserva Thomas Tighe, presidente e amministratore delegato di Direct Relief, l’organizzazione senza scopo di lucro che si occuperà del progetto.
“Gli sforzi per ampliare l’accesso ai farmaci, in particolare all’insulina, sono vantaggiosi solo se esistono sistemi efficaci di catena del freddo che li mantengano alla giusta temperatura durante il trasporto ai pazienti”, sottolinea Leigh Ann Pusey, Executive Vice President of corporate affairs and communications di Lilly,“Questa iniziativa farà una differenza sostanziale nel fornire ai pazienti di tutto il mondo i farmaci di cui hanno bisogno per affrontare gravi problemi di salute come il diabete”.
Il sostegno di Lilly a questo progetto fa parte di “Lilly 30×30”. Si tratta di un’iniziativa che punta a migliorare, entro il 2030, l’accesso a un’assistenza sanitaria di qualità per 30 milioni di persone che vivono in contesti con risorse limitate.
Nel 2022 Lilly e le sue affiliate hanno fornito insulina e penne riutilizzabili a Direct Relief a sostegno del programma Life for a Child in oltre 30 Paesi in tutto il mondo.