L’aumento della domanda di antibiotici come l’amoxicillina, soprattutto nelle formulazioni per bambini, si sta rivelando una costante preoccupazione per la salute pubblica in Europa. Gli eventi geopolitici, su tutti l’invasione dell’Ucraina da parte della Russia, hanno esacerbato la situazione.
A complicare ulteriormente le cose nel Vecchio Continente sono intervenuti i ritardi di produzione, che – a loro volta – hanno amplificato i problemi di approvvigionamento nella maggior parte degli Stati membri dell’UE.
Della situazione si sta occupando l’Executive Steering Group on Shortages and Safety of Medicinal Products (MSSG) dell’EMA. Insieme a partner governativi e industriali, il gruppo sta lavorando per aumentare la capacità produttiva e risolvere le carenze di approvvigionamento.
Il MSSG ha anche applicato misure nazionali temporanee come la dispensazione di dosi unitarie e il compounding.
Ma non sono solo gli antibiotici a rappresentare un problema in Europa. A fine settembre 2022, Medicines for Europe ha scritto una lettera aperta ai ministri dell’energia e della salute dell’UE chiedendo al blocco di ridurre i costi energetici per il settore europeo dei farmaci generici.
Medicines for Europe ha sottolineato come l’inflazione, la guerra in Ucraina e le pressioni sui prezzi minaccino l’industria dei farmaci generici del continente.
“Questo rischia di compromettere l’approvvigionamento di farmaci e gli sforzi della nostra industria di investire nella produzione in Europa”, ha dichiarato l’associazione europea dei produttori di farmaci generici.