AstraZeneca ha annunciato di aver iniziato la procedura di acquisizione della biotech Neogene Therapeutics Inc. per un importo massimo di 320 milioni di dollari, con l’obiettivo di potenziare lo sviluppo di terapie oncologiche di nuova generazione con recettori delle cellule T (TCR-T) destinate a pazienti affetti da tumori solidi.
Le TCR-T sono una terapia emergente per il trattamento del cancro. La maggior parte degli attuali approcci di terapia cellulare in oncologia si concentra sulla modifica delle cellule T del sistema immunitario per riconoscere le proteine sulla superficie delle cellule tumorali. Le TCR-T, invece, riconoscono bersagli intracellulari, comprese le mutazioni specifiche del cancro. Un meccanismo che potrebbe potenzialmente sbloccare obiettivi inaccessibili con le terapie cellulari.
Neogene sviluppa e produce terapie TCR personalizzate oltre a terapie TCR mirate a neoantigeni condivisi, tra i quali KRAS mutato (mKRAS) e TP53 mutato (mTP53). Secondo MedlinePlus, che fa parte della National Library of Medicine dei National Institutes of Health (NIH), queste mutazioni sono fortemente coinvolte in diversi tipi di cancro, tra i quali quelli del pancreas e del colon-retto.
AstraZeneca effettuerà pagamento iniziale di 200 milioni di dollari a Neogene al momento della chiusura dell’accordo, mentre i restanti 120 milioni di dollari saranno pagati in milestones.
La transazione dovrebbe concludersi nel primo trimestre del 2023.
