Sanofi ha stretto una partnership nel campo dell’intelligenza artificiale con la biotech cinese Insilico Medicine. La collaborazione è mirata alla scoperta di sei farmaci.
La pharma francese verserà subito 21,5 milioni di dollari e sono previste royalties per ogni prodotto sviluppato, tanto che alla fine la partnership potrebbe arrivare a valere 1,2 miliardi di dollari.
Per Sanofi l’accordo segna un’ulteriore adozione dell’IA nelle operazioni di scoperta di farmaci e segue quello da 270 milioni di dollari siglato con Owkin per la ricerca di nuove terapie antitumorali e dopo la partnership con Exscientia, che comprende 15 programmi.
Un recente rapporto di GlobalData ha osservato che l’IA viene utilizzata per migliorare la progettazione di farmaci assistita da computer (CADD) nel tentativo di ridurre i tempi e i costi di immissione sul mercato. Il rapporto prevede inoltre che la spesa farmaceutica per la scoperta di farmaci con l’IA raggiungerà i 3 miliardi di dollari nel 2025. Attualmente, il tempo necessario affinché un farmaco raggiunga il mercato varia da 12 a 18 anni, con un costo medio di circa 2,6 miliardi di dollari.
La collaborazione con Insilico consentirà a Sanofi di accedere alla piattaforma Pharma.AI della biotech cinese e di avvalersi di un team intersdiciplinare di scienziati.