Dopo oltre 20 anni di attività a favore dell’ambiente, Pfizer si impegna formalmente a raggiungere lo standard “Net-Zero” di emissioni di gas serra entro il 2040, ben 10 anni di anticipo rispetto alla tempistica proposta a livello mondiale, il 2050.
Per raggiungere questo obiettivo nell’anno prefissato, la pharma USA – rispetto al 2019 – dovrà ridurre del 95% le emissioni di gas serra e del 90% quelle complessive generate dalla catena di produzione.
” Si sta chiudendo la finestra ridurre al minimo l’impatto potenzialmente catastrofico del cambiamento climatico che colpisce la salute del nostro pianeta e quella delle persone in tutto il mondo”, dice Albert Bourla, presidente e CEO di Pfizer, “Vista la necessità di agire con urgenza, crediamo fermamente che il nostro impegno per accelerare la decarbonizzazione della nostra catena di produzione e per raggiungere lo standard Net-Zero – che è in linea con l’obiettivo di Pfizer e le priorità ESG (ambientali, sociali e di governance) – possa aiutare a guidare un cambiamento positivo e costruire un mondo più sano e sostenibile”.
Pfizer punta ad accelerare la transizione dai combustibili fossili e a coinvolgere i fornitori a fare lo stesso, realizzando collaborazioni per sviluppare tecnologie alternative in modo da soddisfare le richieste di energia necessarie per le sue operazioni di produzione, ricerca, sviluppo e commerciali. L’azienda prevede inoltre di cambiare la propria flotta di veicoli passando a mezzi alternativi ibridi ed elettrici.