Boehringer Ingelheim ha firmato un’opzione d’acquisto per l’americana Trutino Biosciences; un’operazione nata, probabilmente, per rafforzarsi in campo oncologico.
L’accordo offre a Boehringer Ingelheim la possibilità di acquistare Trutino in futuro, garantendo nello stesso tempo alla biotech alcuni finanziamenti a breve termine. Trutino, dunque, resterà indipendente finché Boehringer Ingelheim non deciderà di esercitare la sua opzione di acquisto.
La biotech, nata nel 2018 con sede in California , sta sviluppando terapie a base di citochine per malattie autoimmuni e tumori. La sua ricerca è attualmente in fase preclinica.
L’azienda tedesca sta ampliando il suo portfolio oncologico attraverso l’acquisizione di altre società, come ViraTherapeutics, AMAL Therapeutics e NBE-Therapeutics: ha inoltre preso in licenza un’immunoterapia in fase iniziale di studio da OSE Immunotherapeutics.