Johnson & Johnson ha annunciato che concluderà due accordi di collaborazione con l’azienda danese Bavarian Nordic per la ricerca sui vaccini per l’epatite B e il papilloma virus.
Entrambi gli accordi erano incentrati su una tecnologia sviluppata da Bavarian Nordic, ma l’azienda americana non ha mai avviato trial clinici di un vaccino per l’epatite B basato su questa piattaforma. J&J continuerà, invece, a lavorare con Bavarian Nordic su HIV ed Ebola.
Nel 2020, la Commissione Europea ha approvato il vaccino contro Ebola di J&J, Mvabea, sviluppato con la tecnologia di Bavarian Nordic.
Le due società avevano avviato la collaborazione su epatite B e HIV nel 2017, quando J&J ha pagato 10 milioni di dollari in anticipo e ha investito 33 milioni di dollari in azioni della società danese per usare la sua piattaforma. La collaborazione sul vaccino HPV risale invece al 2015.
Per quanto riguarda l’epatite B, J&J ha affermato che continuerà a dare priorità allo studio di vaccini e terapie. Attualmente è in fase II di sperimentazione un trattamento combinato denominato JNJ-3989.
La pharma USA è anche in fase avanzata di test per un vaccino contro il virus respiratorio sinciziale, che provoca un’infezione comune che ogni anno costringe al ricovero decine di migliaia di anziani e bambini piccoli.