(Reuters) – Dopo aver riportato un aumento dei profitti dai vaccini contro il COVID-19 di prima generazione, BioNTech ha deciso di ampliare il programma di sperimentazione clinica per sviluppare nuovi vaccini e modelli di somministrazione per una migliore protezione contro la variante Omicron del coronavirus.
In particolare, BioNTech ha aumentato il numero di partecipanti a uno studio sulla risposta immunitaria che dai 1.420 annunciati a gennaio arriverà ad arruolare 2.150 volontari e i cui risultati sono attesi per aprile. In questo modo, alla sperimentazione in corso si aggiungeranno diversi gruppi, inclusi volontari che hanno ricevuto un vaccino contenente una sequenza a base di Omicron, oltre al vaccino usato contro il ceppo originale.
La società, che ha fornito oltre 3,1 miliardi di dosi di vaccini a livello globale insieme a Pfizer, ha affermato di aver aggiunto anche un sottogruppo per valutare effetti e sicurezza di un vaccino “bivalente, vaccino mirato alle due varianti, in un unico prodotto”.
Grazie a un utile netto nel 2021 di 10,3 miliardi di euro, BioNtech punta a spendere tra 1,4 e 1,5 miliardi di euro in R&S, quest’anno. Le entrate del vaccino per il 2022 dovrebbero arrivare a un valore compreso tra 13 e 17 miliardi di euro, con ordini che finora sono stati pari a 2,4 miliardi di dosi.
Fonte: Reuters
(Versione italiana Daily Health industry)