Pharma, le nuove sfide della logistica

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Le catene di approvvigionamento stanno cercando di mettersi al passo con le aspettative di nuovi clienti e pazienti, e i fornitori del settore sanitario e delle scienze della vita si trovano ad affrontare una sfida importante.

Da un’indagine condotta da FourKites sui dirigenti del settore farmaceutico negli USA è emerso che le catene di approvvigionamento farmaceutico continuano a essere ostacolate da mancanza di visibilità, capacità di previsione e controllo in tempo reale.

Per avere successo rispetto al modello tradizionale “just-in-time”, l’industria farmaceutica, dunque, deve passare a una supply chain caratterizzata da efficienza, agilità e resilienza.

Le aziende farmaceutiche, in particolare, dovrebbero raddoppiare l’uso di Intelligenza Artificiale, analisi avanzata e varie altre tecnologie digitali, per rispondere all’esigenza di mantenere una catena di approvvigionamento ‘pulita’ e sicura per i prodotti, dalle materie prime fino alla distribuzione e alla commercializzazione al cliente finale.

Per quasi un dirigente su tre, proteggere il prodotto a livello di temperatura, luce, umidità è una delle sfide più impegnative per lo stoccaggio e il trasporto, con la sicurezza che detiene il primo posto.

Secondo le stime dell’OMS, poi, più della metà dei vaccini viene sprecata in tutto il mondo per gli effetti di una catena del freddo non rispettata, con una perdita in termini di costi che si aggira intorno ai 34,2 miliardi di dollari l’anno, secondo le stime di Supply Chain Dive, in termini di costo del prodotto perso, costo di sostituzione e investimenti logistici sprecati.

Sotto questo aspetto, può aiutare il monitoraggio delle quantità di prodotti, sia in magazzino che in movimento, per evitare stoccaggio eccessivo di specifici farmaci a scadenze brevi, ottimizzando scorte e disponibilità e riducendo al minimo gli sprechi. E in questo possono aiutare i sensori che sfruttano la tecnologia nota come “Internet of Things”, che controllano le temperature.

Un altro aspetto da considerare è la sicurezza delle spedizioni, con il furto delle merci che è una pratica diffusa in tutto il mondo e con gli USA che sono uno dei tre paesi al mondo per furti subiti. Il valore medio del furto farmaceutico raggiunge le sei cifre e nel 2020 un solo furto di farmaci oncologici ha portato alla perdita di 1,2 milioni di dollari.

I dirigenti hanno già implementato delle soluzioni, ma dovrebbero prendere in considerazione il ricorso a tecnologie più moderne e intelligenti per essere avvisati, per esempio, se un camion si ferma o esce dal percorso stabilito.

Per arrivare ad avere visibilità e controllo delle catene di approvvigionamento, quindi, i leader del settore hanno bisogno di una visione d’insieme, in particolare a livello di reti di dati delle catene che devono essere la base di una vera trasformazione digitale. E i dirigenti dovrebbero agire subito per assicurarsi che nelle loro aziende siano implementati monitoraggio in tempo reale delle merci in transito e in cantiere, sistemi condivisi per comunicazioni rapide tra reti, sensori intelligenti per il monitoraggio di temperatura e sicurezza e soluzioni per la gestione di dati.

 

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