Una mega fusione tra AstraZeneca e Novartis si starebbe profilando all’orizzonte. E anche se i segnali che indicano questa eventualità sono ancora timidi, la sola possibilità ha fatto salire le azioni di AstraZeneca del 6%.
A ipotizzare l’interesse da parte della Novartis è stato Andrew Baum, analista di Citi. Secondo Baum sono i prodotti immunoncologici – su cui sta lavorando AstraZencea – a ingolosire Novartis, la quale, oltretutto – considerando anchel’eventuale vendita delle azioni di Roche – si troverebbe circa 14 miliardi di dollari in contanti che potrebbero essere impiegati per il mega merger.
Se il CEO di AstraZeneca, Pascal Soriot, sottolinea che l’azienda è “certamente consapevole di avere una pipeline interessante che crea valore”, quello di Novartis, Joe Jimenez, non ha mostrato alcun segno di interesse rispetto a un mega merger. Le incertezze su questa mega fusione sono ancora moltissime.