(Reuters) – Con un taglio di cinque miliardi di dollari sulle previsioni di vendita del suo vaccino contro il COVID-19 per l’anno in corso, Moderna ha visto scendere le azioni del 16%. L’azienda biotech sta cercando di risolvere i problemi di produzione a livello di riempimento e fornitura, per soddisfare una domanda di mercato senza precedenti.
Il CEO Stephane Bancel si è detto convinto di poter risolvere questi problemi di approvvigionamento a breve; problemi che il manager ha definito, in una teleconferenza con gli analisti, “iniziali di una crescita rapida”.
L’azienda americana sta assumendo nuovi dipendenti e sta investendo molte risorse nelle linee di produzione, per aumentare il numero di dosi da distribuire ogni settimana.
Oltre che per i ritardi di produzione, il vaccino è sotto osservazione per i rari casi di miocardite verificatisi. La FDA ha rimandato la revisione per l’uso su bambini e adolescenti da 12 ai 17 anni, proprio per valutare l’incidenza del rischio della patologia cardiaca. Secondo il management di Moderna il vaccino non aumenterebbe il rischio di andare incontro a miocardite nelle persone di età inferiore ai 18 anni.
Per quanto riguarda i dati finanziari, Moderna ha affermato di aspettarsi vendite per il 2021 comprese tra 15 e 18 miliardi di dollari, rispetto ai 20 miliardi di dollari stimati in precedenza. L’obiettivo delle consegne è stato fissato tra 700 e 800 milioni di dosi l’anno, in calo rispetto alla precedente stima di 800 milioni/1 miliardo di dosi. Per il 2022 la pharma USA si aspetta invece vendite comprese tra 17 e 22 miliardi di dollari.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)