(Reuters) – GlaxoSmithKline ha alzato le prospettive di profitto annuale sulla scia dei risultati del Q3 migliori del previsto. La pharma britannica ha registrato forti vendite su farmaci chiave e ha ridotto i costi in vista della divisione dell’unità dei farmaci da banco, prevista per il prossimo anno.
GSK stima ora che l’utile rettificato per azione per il 2021 diminuirà tra il 2% e il 4%, mentre inizialmente il previsto a una cifra poco sotto il 10%. Il miglioramento delle prospettive si basa sulla crescita stimata delle vendite dei prodotti farmaceutici.
Per quanto riguarda i vaccini, le vendite di Shingrix (Herpes Zoster) sono cresciute del 34%, arrivando a 502 milioni di sterline, oltre le aspettative. Anche il farmaco per l’asma Trelegy è cresciuto del 68%, arrivando nel trimestre a 326 milioni di sterline.
Il fatturato è aumentato del 5%, per un totale di 9,1 miliardi di sterline, superiore all’attesa degli analisti che si attestava a 8,73 miliardi di sterline.
In vista della scissione dell’unità dei farmaci da banco da quella delle specialità medicinali, entro fine anno dovrebbe essere annunciato un nuovo presidente dell’unità dei medicinali di automedicazione. Brian McManara resterà CEO dell’unità dopo la sua scissione.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)