(Reuters) – Negli Stati Uniti il vaccino anti COVID-19 di Moderna potrebbe iniziare a essere utilizzato nei bambini e negli adolescenti (12-17 anni) tra poche settimane. Lo ha dichiarato Staphane Bancel, CEO della pharma USA, in una intervista alla Reuters.
Bancel prevede anche di richiedere “molto presto” alla FDA un’ulteriore approvazione normativa per i bambini di età compresa tra 6 e 11 anni. “È del tutto possibile che prima di Natale la fascia di popolazione dai 6 agli 11 anni abbia accesso al vaccino di Moderna”, ha dichiarato il manager, aggiungendo inoltre di prevedere di rendere pubblici i dati dello studio relativo ai bambini di età compresa tra 6 mesi e 6 anni entro la fine di quest’anno o all’inizio del 2022.
La FDA ha autorizzato la scorsa settimana l’impiego di un ‘booster’ del vaccino di Moderna, con dosaggio dimezzato rispetto alle prime due somministrazioni, per le persone di età pari o superiore a 65 anni e per coloro che sono a rischio di malattie gravi a causa di problemi di salute o ad alto rischio di esposizione al virus per motivi professionali.
Bancel ritiene che tutte le persone di età superiore ai 50 anni avranno bisogno di dosi annuali di richiamo di vaccino anti COVID-19 a partire dal 2023, perché la protezione contro il virus diminuisce nel tempo. Alcuni esperti affermano invece che non è chiaro se i booster siano veramente necessari per tutti. “Penso che chi ha più di 50 anni dovrà vaccinarsi ogni anno dal 2023”, ha detto Bancel. “In questo gruppo di popolazione ci sono troppi ricoveri ospedalieri e morti per COVID-19”.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)