(Reuters) – Il vaccino a mRNA di Moderna induce livelli più elevati di anticorpi rispetto al prodotto sviluppato da Pfizer/BioNTech.
E’ quanto emerge da uno studio condotto in Belgio e pubblicato da JAMA, in cui sono stati osservati 688 operatori sanitari che dopo aver ricevuto il vaccino di Moderna avevano livelli di anticorpi superiori di circa del doppio rispetto a 959 operatori che avevano ricevuto il vaccino Pfizer/BioNTech, indipendentemente dall’ età e dal fatto che fossero stati precedentemente infettati o meno dal virus.
Secondo gli autori, a fare la differenza potrebbero essere il maggior contenuto di mRNA nel vaccino Moderna rispetto al Pfizer/BioNtech e l’intervallo più lungo di somministrazione tra la prima e la seconda dose, quattro settimane per Moderna e tre settimane per Pfizer.
Tuttavia, gli anticorpi sono solo una componente delle difese del sistema immunitario; noltre, lo studio non può determinare se un vaccino è più efficace dell’altro nel prevenire infezioni o malattie o se gli anticorpi indotti restano più a lungo nel sangue. Aspetti che richiedono ulteriori approfondimenti, come sottolineano gli stessi ricercatori.
Fonte: JAMA
(Versione italiana Daily Health Industry)