(Reuters) – GlaxoSmithKline ha respinto la richiesta del fondo Elliott di cambiare Consiglio di Amministrazione e vendere la sua unità di prodotti di automedicazione, dopo il prossimo spin-off dalla Unit di specialità medicinali e vaccini. “Il CdA è fermamente convinto che Emma Walmsley sia il leader giusto per New GSK e sostiene pienamente le azioni intraprese da lei e dai dirigenti”, ha affermato GSK, facendo riferimento al business di prodotti farmaceutici e vaccini e aggiungendo che, nei colloqui con i maggiori azionisti, è stato registrato il sostegno alla strategia e alla leadership di GSK.
Elliott, che ha confermato di aver acquistato una quota significativa del gruppo, ha chiesto, in una lettera al CdA di GSK, di rivedere la sua leadership e di prendere in considerazione la vendita dell’attività dei farmaci da banco. Il fondo, in particolare, ha chiesto di inserire nel consiglio di amministrazione dirigenti più esperti in materia biotech e scientifica e operare poi, con il nuovo CdA, un cambio della leadership.
Ma GSK ha fatto quadrato attorno a Walmsley, CEO dal 2017, che ha apportato cambiamenti radicali alla leadership nel tentativo di aumentare il tasso di successo nello sviluppo dei farmaci, settore nel quale la pharma britannica era rimasta indietro rispetto ai competitor, e migliorare le prestazioni commerciali della forza vendite.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health industry)