(Reuters) – L’Agenzia Europea dei Medicinali ha approvato, venerdì scorso, l’aumento di produzione dello stabilimento di Leida, sito dove Johnson & Johnson mette a punto le sostanze usate per il suo vaccino contro il COVID-19.
La decisione è arrivata dopo che l’Unione Europea ha affermato che J&J potrebbe non centrare il suo obiettivo di fornitura per il secondo trimestre, con milioni di dosi che sono state vietate per l’uso in Europa a causa dei problemi di sicurezza dovuti a contaminazione in un sito di produzione americano. J&J ha promesso 200 milioni di dosi all’UE per quest’anno.
Le modifiche approvate alla struttura, gestita da Janssen, includono un edificio di nuova costruzione, nuove attrezzature e l’introduzione di altre ottimizzazioni del processo.
Il mese scorso l’UE aveva approvato la produzione del vaccino monodose COVID-19 anche in un altro sito in Italia, sempre nel tentativo di mantenere le forniture promesse.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)