(Reuters) – Regeneron ha riportato un profitto, nel primo trimestre dell’anno, migliore del previsto, aiutato in parte dalla ripresa della domanda del suo farmaco oftalmico Eylea. A dichiararlo è stata ieri la stessa azienda americana che ha anche affermato di aspettarsi che la domanda per la sua terapia a base di anticorpi per il trattamento del COVID-19 reggerà, negli USA, nonostante le vaccinazioni si stiano intensificando.
La previsione è in contrasto con quella della rivale Eli Lilly, che il mese scorso ha ridotto le stime di profitto per il 2021 proprio in previsione della riduzione della domanda di terapie a base di anticorpi contro il COVID-19.
Queste terapie sono state autorizzate per l’uso in emergenza nel trattamento dei pazienti non ricoverati, negli USA, ma la difficoltà di somministrazione ha lasciato debole la domanda. Tuttavia, Regeneron ha affermato che la sua terapia ha portato a vendite di 262 milioni nel Q1, superando i 255 milioni di dollari stimati dagli analisti.
“Nonostante gli alti tassi di vaccinazione, si prevede che decine di milioni di persone resteranno non vaccinate negli USA”, ha dichiarato Leonard Schleiferm CEO di Regeneron, che sta cercando di avere l’ok, sempre negli USA, all’utilizzo di una dose inferiore del suo cocktail e come medicinale preventivo, grazie ai dati positivi degli studi clinici relativi. L’azienda attende una decisione dell’autorità regolatoria americana nelle prossime settimane.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)