(Reuters) – Sanofi ha confermato i suoi obiettivi per il 2021 dopo aver riportato risultati del primo trimestre migliori del previsto, trainati dalle vendite del suo trattamento per la dermatite e dei vaccini contro l’influenza e la poliomielite, che hanno contribuito a compensare un calo delle vendite dei trattamenti per tosse e raffreddore dovuto ai lockdown nazionali.
L’azienda francese, che sta collaborando con GlaxoSmithKline alla messa a punto di un vaccino anti COVID, attende per i prossimi mesi i risultati di uno studio di fase. Sanofi ha anche stretto diversi accordi per il riempimento e confezionamento di milioni di dosi dei vaccini di Pfizer/BioNTech, Johnson & Johnson e Moderna, e sta collaborando con l’azienda Translate Bio per portare sul mercato un altro vaccino per il COVID-19, che spera sarà pronto l’anno prossimo.
L’utile netto del primo trimestre 2021 di Sanofi è cresciuto del 14,7% a 2,017 miliardi di euro. I ricavi sono aumentati del 2,4% a 8,6 miliardi di euro. E mentre le vendite delle specialità medicinali, tra cui Dupixent, e dei vaccini sono cresciute, rispettivamente, del 15,3% e del 5,3%, le entrate dell’unità dei farmaci da banco sono diminuite del 7,3% come conseguenza della riduzione delle vendite dei prodotti per la stagione invernale.
La vaccinazione, infatti, combinata con l’uso delle mascherine, il distanziamento sociale e il lavaggio frequente delle mani imposti dalla pandemia, sembra aver portato a un calo della diffusione dell’influenza in Europa. Sanofi, poi, ha sottolineato che il confronto con il primo trimestre dello scorso anno è difficile, visto che in quel periodo le persone hanno fatto scorta di medicinali a causa della pandemia. Sulla base dei dati dello scorso anno, infatti, le vendite dei farmaci per tosse, raffreddore e influenza sono diminuite di quasi il 60% nel primo trimestre del 2021.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)