(Reuters) – La CDMO s Lonza raddoppierà la sua capacità di produzione in Svizzera del vaccino anti COVID-19 di Moderna. In questo modo contribuirà a incrementare la capacità della casa farmaceutica statunitense fino alla messa a punto di 3 miliardi di dosi nel 2022.
L’accordo è l’estensione di un patto decennale e prevede l’implementazione di tre ulteriori linee di produzione nello stabilimento di Visp, in Svizzera, oltre alle tre già costruite a partire dal 2020.
Lonza ora è alla ricerca di personale qualificato per gestire la sua rete crescente di strutture dedicate al complesso vaccino mRNA dell’azienda statunitense.
Moderna ha già avvertito che le consegne di vaccini nel secondo trimestre a Paesi come la Gran Bretagna e il Canada subiranno ritardi, dovuti “agli sforzi per aumentare produzione” che includono anche gli stabilimenti di Lonza, i cui nuovi impianti dovrebbero essere a regime nel 2022.
Lonza non ha comunicato l’entità dell’investimento previsto per l’estensione dell’accordo con Moderna, ma ha detto che le linee di produzione che ha costruito l’anno scorso sono costate 70 milioni di franchi svizzeri ciascuna e richiedono l’impegno di 60-70 dipendenti.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)