(Reuters) – Secondo quanto dichiarato ieri da una portavoce della Commissione Europea, AstraZeneca non avrebbe obblighi legali verso la Gran Bretagna o altri acquirenti tali da impedire la piena fornitura di dosi di vaccino alla UE.
Un commento in contraddizione con le dichiarazioni del ministro della Salute britannico, Matt Hancock, che ha più volte affermato che l’azienda anglo-svedese ha un accordo esclusivo con la Gran Bretagna, e ciò giustificherebbe la priorità delle forniture al Regno Unito.
La dichiarazione della portavoce UE ha in sostanza ribadito i punti principali del contratto con AstraZeneca, in base al quale la società ha accettato di non avere obblighi contrattuali che limiterebbero la sua capacità di rispettare gli impegni con l’Europa.
L’UE ha intanto avviato colloqui con AstraZeneca per risolvere alcune delle controversie incluse nel contratto, prima fra tutte quella della fornitura di 100 milioni di dosi entro la fine di giugno, in luogo dei 300 milioni previsti. A oggi la Gran Bretagna non ha dato il via libera all’export dei vaccini AstraZeneca nell’UE.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)