Servier ha annunciato i risultati per l’anno finanziario 2019/20. Il Gruppo ha registrato a livello globale ricavi consolidati per 4,688 miliardi di euro, in crescita del 1,6% rispetto all’anno precedente.
Il fatturato è suddiviso tra 3,285 miliardi di euro per i farmaci Brand (+1,6%) e 1,403 miliardi di euro per i Generici (+1,4%). Il 79% dei ricavi è da attribuirsi alla presenza internazionale dell’azienda.
L’area cardio-metabolica ha prodotto ricavi per 2,671 miliardi di euro, pari al 57% del Gruppo (in aumento del 2,1% rispetto all’anno precedente)-
E’ cresciuta la divisione oncologia del 12,8%, con ricavi pari a 448 milioni di euro (rispetto ai 397 milioni di euro nel 2018/19) .
Per quanto riguarda la pipeline sono 27 i progetti in sviluppo clinico, più della metà dei quali in oncologia, e 33 progetti di ricerca.
Servier ha deciso di fare della lotta contro il cancro una priorità investendo, a partire dall’anno finanziario 2020/21, il 50% del suo budget di ricerca e sviluppo in questa area.
L’ambizione del Gruppo è diventare un attore riconosciuto anche in ambito oncologico, in particolare nel trattamento di alcuni tipi di cancro per i quali vi è un importante bisogno terapeutico. L’acquisizione della biotech Symphogen, nel giugno 2020, e l’annuncio del 21 dicembre 2020 della proposta di acquisizione della divisione oncologica di Agios Pharmaceuticals sono in linea con la strategia del Gruppo e segnano la sua accelerazione in quest’area.
In questo quadro l’Italia – in cui Servier è presente dal 1972 con un totale di 430 dipendenti – si è confermata al 4 posto a livello globale per fatturato e, a dicembre 2020, prima come crescita di fatturato tra i paesi del Gruppo, registrando ricavi per 158,9 milioni di euro con oltre 1,5 milioni di pazienti trattati.
Obiettivi strategici per il 2025
Il Gruppo si è posto obiettivi strategici per il 2025 per migliorare le proprie performance e anche per continuare a investire nel progresso terapeutico a beneficio dei pazienti. L’ambizione del Gruppo è raggiungere un fatturato consolidato di 6,5 miliardi di euro nel 2025, un EBITDA di 1,3 miliardi di euro e lanciare una nuova entità molecolare ogni tre anni, di cui una entro il 2025, e generare 1 miliardo di euro di entrate in oncologia.