(Reuters) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità conta di avere a disposizione nel primo trimestre del 2021 mezzo miliardo di dosi di vaccino anti COVID-19 tramite l’iniziativa globale COVAX. Lo ha dichiarato venerdì scorso Soumya Swaminathan, chief scientist dell’OMS.
A tutt’oggi 189 paesi partecipano al programma COVAX, che cerca di garantire un’equa distribuzione dei vaccini nel mondo. Gli Stati Uniti però non hanno aderito e hanno stipulato accordi bilaterali.
Il piano COVAX prevede all’inizio la vaccinazione del 20% della popolazione a più alto rischio, ovvero gli operatori sanitari e le persone di età superiore ai 65 anni.
“L’obiettivo è ottenere almeno 2 miliardi di dosi entro la fine del 2021, sufficienti per vaccinare il 20% delle popolazioni dei paesi che fanno parte di COVAX”, ha sottolineato Soumya Swaminathan. Tutto ciò sarebbe sufficiente per “porre fine alla fase acuta della pandemia” riducendo la mortalità e l’impatto sui sistemi sanitari
COVAX è co-guidato dalla GAVI vaccines alliance, dall’OMS e dalla Coalition for Epidemic Preparedness Innovations (CEPI).
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)