(Reuters) – Le affermazioni false sui vaccini contro il COVID-19, smascherate da esperti di salute pubblica, saranno rimosse da Facebook.
La decisione – annunciata giovedì 3 dicembre – va ad ampliare le attuali regole di Facebook contro le teorie sul complotto della pandemia. Il social network vuole così contrastare la disinformazione sul Coronavirus e sui vaccini che si apprestano a diventare disponibili.
Secondo alcuni osservatori la disinformazione sui nuovi vaccini contro il coronavirus è proliferata sui social durante la pandemia, anche attraverso post no-vax condivisi su più piattaforme.
Un report reso pubblico a novembre dall’organizzazione no profit First Draft ha rilevato che l’84% delle interazioni generate da contenuti cospirativi contro i vaccini in studio provenivano da pagine Facebook e Instagram.
Tra le informazioni che saranno eliminate figurano, per esempio, “le dichiarazioni che affermano che i vaccini contengono microchip”, spiega Facebook in un post sul suo blog.
Il social network non ha specificato quando inizierà a dare seguito a questa nuova politica ma ha affermato che è in grado di cominciare questo controllo da subito. Finora non ha mai rimosso contenuti sui vaccini, se non in occasione di un’epidemia di morbillo scoppiata nelle isole Samoa e ha rimosso false informazioni su una campagna di vaccinazione contro la poliomielite in Pakistan, che stavano portando ad azioni violente contro gli operatori sanitari.
Nelle ultime settimane, inoltre, Facebook ha chiuso una pagina no-vax di un grande gruppo privato, per aver ripetutamente infranto le regole di disinformazione contro il COVID.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)