“Non sono i singoli Stati a trattare con le case farmaceutiche, ma è la Commissione Ue a negoziare per tutti gli Stati europei. Le trattative avviate si sono concentrare su un gruppo di aziende con vaccini con diverse tecnologie e i vaccini saranno distribuiti agli Stati secondo le popolazioni, con più dosi nel secondo e terzo trimestre 2021.
Se tutti i processi autorizzativi andassero a buon fine l’Italia potrebbe contare su 40,38 mln dosi AstraZeneca, 26,92 mln Johnson & Johnson, 20 mln Sanofi, 26 mln Pfizer/Biontech 10,768 mln dosi di Moderna“.
Lo ha detto il ministro della Salute Speranza nel corso della comunicazione di mercoledì 2 dicembre al Senato.