Un nuovo studio realizzato da un’equipe internazionale – cui ha partecipato Maren Eggers – Gisela Enders & Kollegen MVZ GbR e l’Istituto di Virologia, Malattie Infettive ed Epidemiologia e.V., Rosenbergstr. 85, Stoccarda (Germania) – ha dimostrato la rapida ed efficace attività virucida in vitro dei prodotti topici e orali con iodopovidone (PVP-I) – il principio attivo di Betadine – contro SARS-CoV-2.
Il virus è stato esposto ai diversi prodotti a base di PVP-I a 21°C per 30 secondi per valutare la loro efficacia. I risultati ottenuti dimostrano che i quattro prodotti testati [soluzione antisettica (PVP-I 10%), detergente per la pelle (PVP-I 7,5%), gargarismi e collutorio non diluito (PVP-I 1%) e a diluizione 1:2 (PVP-I 0,5%), e spray per la gola (PVP-I 0,45%)] hanno tutti mostrato, nell’ambito dello studio, un’attività virucida ≥ 99,99% contro SARS-CoV-2, corrispondente a una riduzione della carica virale ≥ 4 log10, con un tempo di esposizione di 30 secondi.
“La comprovata efficacia del PVP-I contro SARS-CoV-2 ne supporta il possibile utilizzo nella prevenzione della diffusione di questa infezione virale – spiega Maren Eggers – Nello studio che abbiamo realizzato, l’attività virucida dei prodotti a base di PVP-I contro Sars-Cov-2 è stata valutata in un test di viral kill time, in cui abbiamo adattato il protocollo dalla metodologia di test EN14476 sui disinfettanti, descrivendo lo standard per determinare l’attività virucida, che è stato precedentemente utilizzato per testare l’efficacia di prodotti a base di PVP-I su SARS-CoV e MERS-CoV. I prodotti a base di PVP-I con comprovata attività virucida secondo il test EN 14476, potrebbero essere prontamente inseriti all’interno delle misure già in essere per il controllo dell’infezione sia in ambito ospedaliero che in altre comunità”
“In particolare – continua Eggers – i protocolli per l’igiene delle mani raccomandati dall’Organizzazione Mondiale della Sanità potrebbero essere integrati con prodotti per il lavaggio delle mani a base di PVP-I nei casi in cui la pelle sia potenzialmente contaminata. Inoltre, data la possibilità di contrarre l’infezione da SARS-CoV-2 attraverso la mucosa orale e nasale, oltre alle mascherine possono essere prese in considerazione ulteriori misure di igiene respiratoria come i gargarismi o i risciacqui con collutorio a base di PVP-I per ridurre il rischio di trasmissione di SARS-CoV-2 attraverso queste vie. Le linee guida provvisorie dell’OMS rilasciate il 3 agosto 2020 e intitolate “Considerations for the provision of essential oral health services in the context of COVID-19” raccomandano da parte dei pazienti il risciacquo con iodopovidone allo 0,2% per 20 secondi prima della visita o dell’inizio di qualsiasi procedura, con l’obiettivo di ridurre la quantità di microbi orali presenti nella saliva, compreso SARS-CoV-2”.