(Reuters Health) – Pfizer arruolerà partecipanti a partire dai 12 anni di età nel suo ampio studio clinico in fase avanzata sul vaccino contro il COVID-19, per capire se funziona in una fascia d’età più ampia.
Sebbene i sintomi gravi del COVID-19 siano estremamente rari nei bambini, questi ultimi possono comunque trasmettere il virus a gruppi ad alto rischio, come gli anziani.
La FDA ha concesso il permesso a Pfizer e a BioNTech di iscrivere partecipanti più giovani a partire da questo mese. Già a settembre Pfizer aveva ampliato la sua sperimentazione a circa 44mila partecipanti, da un’iniziale platea di 30mila, per arruolare anche persone di 16 anni e pazienti infetti da HIV cronico e stabile, epatite C ed epatite B.
La pharma americana ha comunque sottolineato che arruolerà adolescenti solo se i dati sulla sicurezza nei ragazzi più grandi e nei giovani adulti saranno soddisfacenti.
Moderna, Johnson & Johnson e Novavax stanno testando i candidati solo sugli adulti, mentre il trial di AstraZeneca, che coinvolge più di 12mila volontari, prevede 11 sottogruppi con bambini di età compresa tra i cinque e i 12 anni. Il CEO dell’azienda britannica ha però dichiarato il mese scorso che i test sui bambini non sono ancora iniziati.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)