Nel polo produttivo GSK di Parma stanno partendo due iniziative dal forte contenuto innovativo, riservate rispettivamente ai futuri responsabili di reparto e ai lavoratori impegnati in produzioni sempre più all’avanguardia e complesse.
Il primo progetto di formazione si chiama Leading the future, è svolto a Parma in collaborazione con la SDA Bocconi e prevede tre moduli principali: Leading self, Leading others e Leading change.
Nel primo si apprenderanno i modi migliori per guidare sé stessi verso traguardi e breve, medio e lungo termine.
Nel secondo, come diventare responsabili di un gruppo di persone e guidarle non solo nelle attività ma anche nello sviluppo professionale e nel cercare un corretto equilibrio fra lavoro e vita privata.
Il terzo completa il trittico delle nozioni indispensabili per un manager moderno e riguarda la gestione del cambiamento che non deve essere passiva o reattiva bensì indirizzata ad anticiparlo, favorirlo ed infine realizzarlo coinvolgendo positivamente tutta l’organizzazione e facendola diventare fautrice del cambiamento stesso.
Il secondo progetto di formazione vede invece in campo la figura dell’operaio del futuro, un operatore sempre più specializzato ma anche versatile al tempo stesso, chiamato ad aggiornarsi continuamente con le nuove tecnologie e con modi sempre più sofisticati di produrre farmaci.
In questo caso l’innovazione viene portata dall’uso in aula della realtà aumentata per simulare impianti e condizioni di lavoro diverse, per familiarizzare con procedure e tecnologie prima di incontrarle dal vivo, per rendere più facile sicuro l’approccio a tecnologie sofisticate che normalmente non possono essere riprodotte in aula e alle quali non è magari permesso accostarsi con le modalità tradizionali dell’affiancamento.
In un ambiente protetto dove ogni apparato e sostanza sono ben identificati e dove in caso di sbaglio si ripete semplicemente la simulazione, gli addetti alla produzione potranno affinare conoscenze e capacità per poi entrare preparati nei nuovi reparti.
“Le tecnologie evolvono continuamente per consentire la produzione di farmaci sempre più sofisticati e spesso salvavita, come nel caso del nostro stabilimento. – osserva Maria Chiara Amadei, Direttore dello stabilimento GSK di San Polo di Torrile a Parma – E i nostri addetti hanno la grande responsabilità di produrre farmaci essenziali ed innovativi per i pazienti di oltre 120 paesi in tutto il mondo, da antitumorali ad antivirali e anticorpi monoclonali per Lupus, Asma grave e tumori difficilmente trattabili come il Mieloma multiplo. Per questo dobbiamo investire di pari passo nei leader e negli operatori del futuro perché solo dal loro impegno, capacità ed intuito verrà la soluzione per i pazienti di domani”.