La Commissione Europea ha concesso l’autorizzazione all’immissione in commercio di Kaftrio (ivacaftor/tezacaftor/elexacaftor) in regime di combinazione con ivacaftor (Kalydeco) per il trattamento di persone con Fibrosi Cistica di età pari o superiore a 12 anni che hanno una mutazione F508del e una mutazione con funzione minima (F/MF) o due mutazioni F508del (F/F) nel gene regolatore della conduttanza transmembrana della fibrosi cistica (CFTR).
Questa terapia permetterà a 10.000 persone in Europa affette da Fibrosi Cistica, di età pari o superiore a 12 anni che hanno una mutazione F508del e una mutazione con funzione minima, di accedere ad un modulatore CFTR che tratta la causa all’origine della malattia.
L’approvazione del regime in tripla combinazione amplia anche il numero di opzioni terapeutiche disponibili per le persone con Fibrosi Cistica di età pari o superiore a 12 anni che hanno due copie della mutazione F508del.
L’autorizzazione all’immissione in commercio si è basata sui risultati di due studi di Fase III, che hanno mostrato miglioramenti statisticamente e clinicamente significativi della funzione polmonare (endpoint primario) e di tutti gli endpoint secondari chiave nelle persone con Fibrosi Cistica di età pari o superiore a 12 anni con una mutazione F508del e una mutazione con funzione minima o due mutazioni F508del nel gene CFTR. Il regime in tripla combinazione è stato generalmente ben tollerato in entrambi gli studi.
“Oggi è una giornata importante per le persone con FC, le loro famiglie e Vertex, e ci avvicina di un passo verso il nostro obiettivo finale di scoprire e sviluppare trattamenti per tutti i pazienti con FC”, dice Reshma Kewalramani, Chief Executive Officer and President, Vertex. “Vorrei ringraziare i nostri scienziati, così come i ricercatori e le persone con Fibrosi Cistica che hanno partecipato ai nostri studi clinici consentendo a questo farmaco innovativo di essere approvato oggi in Europa. Senza il loro impegno, questo traguardo non sarebbe stato possibile.”
“La terapia con la triplice combinazione si è mostrata efficace sia in pazienti con FC che finora non avevano un’opzione di trattamento basata sulla modulazione diretta della proteina CFTR (i pazienti con F508del e una mutazione a Funzione Minima) che nei pazienti omozigoti per la F508del”, afferma Donatello Salvatore, Direttore del Centro Regionale per la fibrosi cistica dell’Ospedale San Carlo di Potenza. “In entrambi i gruppi, l’incremento di funzione respiratoria, il miglioramento dello stato di nutrizione e la riduzione del numero di infezioni polmonari acute costituiscono un avanzamento che finora avevamo intravisto solo nei pazienti affetti da FC con mutazioni gating, grazie a Kalydeco. La notizia dell’avvicinarsi del trattamento su larga scala dei pazienti eleggibili per la triplice combinazione era attesa da tempo da coloro che fino ad oggi non avevano alcuna alternativa terapeutica.”
In virtù degli accordi per la rimborsabilità raggiunti grazie all’impegno e alla collaborazione con i sistemi sanitari in Inghilterra, Danimarca e Repubblica d’Irlanda, oltre che in Germania, i pazienti idonei avranno accesso al regime in tripla combinazione già dalle prossime settimane.
Vertex si impegna a lavorare di concerto con le autorità sanitarie nazionali e i governi di tutti i paesi in Europa per garantire ai pazienti l’accesso ai propri farmaci nel più breve tempo possibile.