(Reuters Health) – GlaxoSmithKline fornirà il suo adiuvante per vaccini anche all’azienda canadese Medicago (partecipata di Philip Morris) che sta mettendo a punto un suo prodotto contro il COVID-19 usando una tecnologia basata sulle piante, che differisce dalle altre metodiche al centro delle partnership di GSK.
L’approccio di Medicago è stato già usato in un vaccino antinfluenzale, in attesa di approvazione da parte dell’autorità canadese, e impiega le foglie di una pianta, parente di quella del tabacco, come bioreattori per produrre particelle simili a virus che includono una delle tre proteine spike del nuovo coronavirus, la S-spike.
Secondo quanto dichiarato da GSK, le due società mirano a rendere disponibile il loro candidato vaccino nella prima metà del prossimo anno e a produrre circa 100 milioni di dosi entro la fine del 2021. Le due aziende prevedono inoltre di avviare a metà luglio gli studi in fase iniziale sull’uomo su tre diversi dosaggi.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)