(Reuters Health) – L’Organizzazione Mondiale della Sanità ha interrotto gli studi sull’antimalarico idrossiclorochina e sulla combinazione di farmaci contro l’HIV lopinavir/ritonavir sui pazienti ricoverati con COVID-19, giacché nessuna delle due opzioni è riuscita a ridurre la mortalità.
L’agenzia delle Nazioni Unite ha sottolineato che la decisione, presa su raccomandazione del comitato direttivo internazionale del trial, non influirà su altri studi in cui gli stessi farmaci sono impiegati per pazienti non ricoverati o come profilassi.
La sperimentazione delle due opzioni terapeutiche è parte del trial Solidarity, avviato in cinque bracci che testano diversi possibili approcci al COVID-19: cure standard, remdesvir, idrossiclorochina, lopinavir/ritonavir e lopanivir/ritonavir insieme a interferone.
Il direttore generale dell’OMS, Tedros Adhanom Ghebreyesus, ha dichiarato ai giornalisti che circa 5.500 pazienti in 39 paesi sono stati reclutati finora per il trial Soldarity e che i primi risultati sono previsti entro due settimane.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daly Health Industry)