Una notizia destinata forse a cambiare la storia della pandemia da COVID-19. Arriva dalla Cina, dove l’esercito ha cominciato a ricevere dosi del candidato vaccino Ad5-nCoV della biotech CanSino Biologics.
Il via libera all’inoculazione è arrivato dalla Commissione militare centrale il 25 giugno, a valle della pubblicazione di uno studio – su The Lancet il 13 giugno – che ha attestato la sicurezza e l’efficacia del candidato sviluppato da CanSino e dall’istituto di ricerca che afferisce all’Accademia delle Scienze Militari cinesi (AMS).
Lo studio pubblicato da The Lancet ha testato Ad5-nCoV su 108 partecipanti al regime di tre dosi (bassa, media e alta), registrando una rapida risposta dei linfociti T a 14 giorni dall’inoculazione e nessun effetto avverso nei 28 giorni successivi.
Ad5-nCoV – ha ricordato CanSino in una nota – sarà inoculato per un anno esclusivamente ai militari.
La biotech cinese non ha riferito se la somministrazione del vaccino al personale militare sarà obbligatoria o facoltativa.
Ad5-nCoV è uno degli otto candidati vaccini – messi a punto da biotech ed enti di ricerca statali cinesi – che hanno ottenuto l’approvazione per studi di fase III in Cina; il candidato di CanSino è attualmente testato anche in Canada.