(Reuters Health) – Dopo i problemi di sicurezza – riportati in uno studio pubblicato da Lancet – che hanno spinto alla decisione di sospendere l’uso dell’idrossiclorochina negli studi clinici su pazienti COVID-19, l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha annunciato di voler condurre una rapida revisione dei dati sull’antimalarico, probabilmente entro la metà di giugno.
“Una volta che saranno rivisti i dati, si prenderà una decisione definitiva su danno, beneficio o mancanza di beneficio dell’idrossiclorochina”, ha sottolineato l’OMS, secondo la quale i pazienti arruolati nello studio internazionale Solidarity potranno terminare il trattamento.
I pazienti appena arruolati, invece, riceveranno altre terapie in sperimentazione, tra cui remdesivir, di Gilead, e Kaletra/Aluvia di AbbVie.
Fonte: Reuters Health News
(Versione italiana Daily Health Industry)