(Reuters Health) – Molti dei video sul COVID-19 in lingua inglese presenti su YouTube contengono informazioni fuorvianti. È quanto ha evidenziato un gruppo di ricercatori guidato da Heidi Oi-Yee, dell’Università di Ottawa, in uno studio pubblicato da BMJ Global Health.
Il 21 marzo gli autori hanno condotto una ricerca sulla piattaforma multimediale relativa ai primi 75 video che compaiono digitando le parole chiave ‘Coronavirus’ e ‘COVID-19′. Ne hanno quindi valutato l’efficacia e l’affidabilità usando un nuovo punteggio specifico per COVID-19, il punteggio DISCERN modificato, e il punteggio JAMA modificato.
Di 150 video, solo 69, pari al 46%, risultavano idonei, per un totale di 258 milioni di visualizzazioni.
19 video, pari al 27,5%, presentavano invece informazioni fuorvianti e avevano totalizzato oltre 62 milioni di visualizzazioni. Un dato “particolarmente allarmante se si considera l’immenso pubblico di questi video, con un grave potenziale di danno”, commentano gli stessi autori.
I video provenienti da fonti affidabili “erano “sottorappresentati”. Solo l’11%, infatti, dei video presenti su YouTube era stato caricato da organizzazioni professionali e governative e offriva contenuti accurati.
Fonte: BMJ Global Health
(Versione italiana Daily Health Industry)