Ad oggi sono circa 100 le tonnellate di soluzione disinfettante fornite dallo stabilimento di Brindisi di Sanofi al Comitato Generale di Crisi dei Vigili del Fuoco e distribuite su tutto il territorio nazionale a supporto delle attività della Protezione Civile e della Croce Rossa italiana.
“Siamo orgogliosi dell’impegno preso e del contributo concreto che abbiamo saputo dare al Paese. In tutte queste settimane, vedere partire i camion per le aree più colpite da questa terribile emergenza ci ha ripagato dei sacrifici che tutti noi e le nostre famiglie abbiamo fatto per mantenere la nostra attività produttiva, nonostante le difficoltà e le preoccupazioni”, dice Giovanni Morelli, direttore dello stabilimento. “Quanto abbiamo fatto rientra in un’iniziativa più articolata messa in campo da Sanofi in Italia per l’emergenza sanitaria in corso e dimostra come ognuno, a tutti i livelli, abbia saputo mettere le proprie competenze in campo per fare la differenza”.
Tra le misure implementate da Sanofi per l’emergenza Coronavirus, il servizio d’infusione domiciliare per le proprie terapie enzimatiche sostitutive per le malattie rare da accumulo lisosomiale, l’attivazione di un servizio di consegna a domicilio, in accordo con le Regioni, di alcuni farmaci specialistici, con l’obiettivo di evitare il più possibile l’accesso ospedaliero a pazienti fragili o ai loro caregiver e minimizzare il loro rischio di entrare in contatto con una possibile fonte di contagio.
A tutto questo Sanofi Italia ha aggiunto una donazione (in parte in denaro, in parte in confezioni di farmaci) a favore della Protezione Civile e del Sistema Sanitario Nazionale per un valore complessivo di oltre 2 milioni di euro, in cui rientra anche l’attività legata alla produzione di disinfettante a Brindisi.