Sanofi Pasteur ha aumentato la produzione per il mercato italiano in previsione della prossima campagna antinfluenzale, anche se non è stata ancora effettuata una programmazione a livello regionale, né sono state bandite gare di appalto.
L’influenza è responsabile di una significativa morbilità e mortalità tra la popolazione, specie in quella più ad alto rischio, e genera un alto impatto socioeconomico in termini di utilizzo delle risorse sanitarie. Tutto questo è ancora più rilevante nella fase pandemica ed emergenziale che la comunità internazionale sta affrontando.
Sanofi Pasteur offre il vaccino quadrivalente VaxigripTetra e il nuovo prodotto Efluelda, vaccino ad alta immunogenicità che potrà essere disponibile per il mercato italiano già entro la fine di quest’anno.
Efluelda è il primo e unico vaccino antinfluenzale quadrivalente appositamente sviluppato per soddisfare le esigenze di protezione dei soggetti a partire dai 65 anni di età.
“Nelle ultime settimane abbiamo avuto segnali concreti di un maggiore interesse per il ruolo chiave della vaccinazione antinfluenzale come forma di prevenzione per la popolazione, specie quella più ad alto rischio, ma siamo seriamente preoccupati per il ritardo nella programmazione: questo è un passaggio obbligato per poter procedere quanto prima con la comunicazione dei fabbisogni del nostro Paese ai nostri comparti produttivi”, dice Mario Merlo, General Manager Sanofi Pasteur, divisione Vaccini di Sanofi per l’Italia. “Il ciclo produttivo dei vaccini è decisamente più complesso rispetto a quello del farmaco e non permette un adattamento rapido e una risposta adeguata a un eccesso di richiesta, se non programmata per tempo. Siamo preoccupati perché vorremmo che il nostro Paese si facesse trovare il più possibile pronto alla prossima stagione antinfluenzale”.