Nel primo pomeriggio di lunedì 16 marzo, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giuseppe Conte, ha illustrato le principali novità del Decreto “Cura Italia”, le cui misure erano state largamente anticipate lo scorso fine settimana,
Il presidente del Consiglio ha parlato di una manovra economica “poderosa” caratterizzata da un’iniezione di liquidità di 25 miliardi e dall’attivazione di flussi per 350.
Il SSN e la Protezione Civile vengono potenziati con lo stanziamento di circa 3, 5 miliardi di Euro.
Per sostenere il lavoro il Governo ha stanziato oltre 10 miliardi, di cui 1,3 sarà destinato al Fondo di integrazione salariale e 3,3 andranno alla cassa integrazione in deroga. Questa misura comprende anche le imprese che hanno un solo dipendente. Il congedo parentale viene esteso a 15 giorni e sarà disponibile un voucher baby sitter di 600 euro.
Sospese le rate di mutui e dei prestiti, che saranno garantite da fondi pubblici già previsti dalla legge.
Sospensione anche degli obblighi di versamento di tributi e contributi: il ministro dell’Economia Gualtieri ha annunciato la possibilità di un differimento al 31 maggio per le imprese che fatturano fino a 2 milioni; limite che potrà essere superato per le categorie colpite direttamente dalla crisi.